In parallelo alla mia scoperta del mondo nerd, c’è anche stata la mia scoperta dell’impegno civile nel settore femminista, dei diritti omosessuali e ovviamente degli animali, cani e gatti in testa e no, non ci sto a sentirmi chiamare specista.
In quest’ultimo periodo ho frequentato gli apericena delle Sfigatte, sono andata alla prima edizione della manifestazione A tutta coda, ho visitato assiduamente i due bar dei gatti di Torino e ho fatto vari incontri in giro con amici a quattro zampe. Una cosa che mi gratifica sempre, del resto io sento sempre il bisogno di salutare tutti i pelosi, cani e gatti, che incontro. Sarò fissata, ma non posso essere diversa da così.
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Cose belle vicine
Una cosa che amai subito a Londra furono gli scoiattoli a St. James Park e ricordo che sentivo all’epoca, anni Novanta, Torino tanto grigia quando ci tornavo perché non c’erano gli scoiattoli e i colori di Londra.
Ma le cose nella vita possono cambiare: al Borgo medievale e al Valentino ci sono gli scoiattoli come a St. James Park, ci sono eventi, colori e cose belle. Per cui ho trovato qui le cose belle, ho trovato qui la mia casa. Poi, comunque, mi sentirò sempre a casa a Londra, e in tutti gli altri posti che amo.
Passioni
I vegetariani e vegani fanno la fame…
Dato che sento spesso dire che noi vegetariani e i vegani facciamo la fame e chissà cosa mangiamo e moriamo di fame, ecco un po’ di immagini del buffet vegano di luglio delle Sfigatte. Sono uscita rotolando da quanto avevo mangiato, e mi sentito come l’amico di Stella Solitaria in Balle spaziali… sì, proprio lui, Rutto!!!
Alla faccia di chi dice che non mangiamo…
Belle e Sebastien il film
I remake non sempre funzionano, come dovrebbero aver imparato oltralpe, ma quando sono belli va detto.
Belle e Sebastien, fiaba ecologista ispirata al romanzo di Cecile Aubry e nota soprattutto in Italia per il celebre anime della cui sigla ho ascoltato una versione dark all’ultimo Lucca, è diventato un film dal vivo di produzione francese. Avventura, attenzione ai bambini e agli animali non ridotti come macchiette, recupero del vecchio modo di rivolgersi ai più piccoli e non solo per affabularli, gli splendidi paesaggi delle montagne verso Lyon (ci andrò prima o poi!) e la cana Belle. Tante belle cose in un film che indica un’altra strada per fare cinema spettacolare che non sia quella a stelle e strisce.